L’assistenza sessuale alle persone con disabilità, scabroso?

L’assistente sessuale per persone disabili è ormai una realtà in Olanda, Germania, Danimarca, Svizzera. Eppure in Italia è ancora un tabù, non esiste questa figura. La legge non la prevede ancora.

Un professionista, uomo o donna, che dopo un percorso di formazione specifico assiste e supporta le persone disabili a riconoscere, sperimentare e vivere l’erotismo e la sessualità. Toccarsi ed essere toccati, necessità naturali per chiunque, diventano questioni scabrose, disturbanti, scomode se riferite alle persone con disabilità.

E’ necessario promuovere un cambiamento culturale e superare le barriere culturali e fisiche legate all’aspetto che possono ostacolare il diritto e l’aspirazione ad una normale vita relazionale, intima, sessuale e sentimentale da parte delle persone con disabilità.

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