“Letteralmente l’aggettivo disabile significa non abile, perciò definire una persona “disabile” per una malformazione fisica o per un problema mentale non è molto corretto, in quanto anche le persone “normodotate” non sanno fare tutto”.
Navigando su internet ho trovato questo pensiero sulla disabilità; questo non è stato espresso da un “luminare” o da un esperto ma è un pensiero scritto da uno studente ed espresso in un compito in classe.
La scuola è fondamentale per la maturazione e per l’inserimento nella società per tutti gli studenti.
Volevamo coinvolgere le scuole, gli scolari, i docenti anche di sostegno ed educatori a svolgere un tema, un pensierino o raccontare un esperienza del compagno disabile o lo stesso alunno con difficoltà può raccontare i suoi ostacoli, le sue esperienze, i suoi trionfi e i suoi desideri.
Per meglio chiarire tale concetto vi invitiamo altresì a realizzare un disegno che esprima un emozione ed i valori nella disabilità.
Aspettiamo i vostri “capolavori ” all’ indirizzo mail della redazione del giornalino, ricordandovi che, qualora preferiste, è possibile scrivere in forma anonima.
redazionediversamenteinformati@gmail.com
Ringraziamo quindi di una vostra certa collaborazione e distinti saluti.
Bruna Stocchi, redattrice